Una Gradita Telefonata

Squilla il telefono.
"Pronto?"
"Ciao Armando, amore. Come è andata la riunione di lavoro?"
"E' finita ora, tesoro. Comunque bene..."
"Tra quanto sarai a casa, caro?"
"Non ci metterò meno di tre ore. Perché?"
"Peccato... be', perchè ti perdi tutta la scena..."
"Quale scena? Non vorrai dire che..."
"Eh sì. Ho invitato qui Pasquale. Indovina un po' cosa sta facendo? In questo momento è accucciato tra le mie gambe e mi sta leccando ben bene la figa..."
"Amore! Ma non te lo eri già trombato l'altro mese? Pensavo che avessi chiuso con lui. Pensavo che ora mi tradissi solo con Fernando..."
"Sì amore, certo che ti tradisco con Fernando. Mi ha inculata per benino oggi. Però... cosa vuoi che ti dica... la fighetta stasera ha iniziato a prudermi..."
"E allora hai chiamato lui?"
"No, in realtà ho chiamato prima Fernando, ma lui aveva un impegno. Così... be', ho pensato di chiamare Pasquale... ha una mazza di tutto rispetto e può soddisfarmi..."
"E a me non ci hai pensato, vero? Non potevi aspettare che tornassi a casa io e togliertele con me, queste voglie?"
"Amore, non fare l'offeso... so che ti eccita portare le corna... mmm... ma senti come me la sta leccando bene..."
"Troia... aspetta un attimo... ecco, ora sono in un bagno. Posso masturbarmi".
"Bravo caro, fatti una bella sega mentre io me la faccio leccare dal mio amante... oh, ora si è alzato in piedi... si sta togliendo i calzoni... via anche le mutande... mmm, che bella mazza che ha... ora me la lecco tutta..."
"Sì amore, brava, leccagliela tutta..."
"Slurp... slurp... che buon sapore di maschio... quanto mi piace il cazzo... ora gli lecco anche i coglioni, ecco, così... slurp slurp... mmm... ti eccitano tutti questi bei rumorini, cornutello mio?"
"Sì... mi eccitano... mi sto masturbando come un pazzo..."
"Bravo amore, fatti una bella sega..."
"Sì..."
"Credo proprio che ora Pasquale si sia stancato del pompino... credo che ora voglia mettermelo in figa..."
"Amore..."
"Ecco, mi ha fatta sdraiare sul letto... si posiziona su di me... aaaaah... me lo ha messo dentro... è molto più grosso del tuo amore... mmm come mi riempie bene..."
"Che troia che sei..."
"E' vero... aaaah... è vero e a te piaccio così... che bravo maritino con le corna che sei..."
"Che moglie puttana che ho... e ora, cosa state facendo?"
"Ora stiamo cambiando posizione... ecco, l'ho fatto distendere... gli salgo a cavalcioni... me lo sbatto nella fregna e inizio a galoppare... mmm... che bella sensazione..."
"Mi fai arrapare troppo..."
"Lo so cornutello, lo so... fatti una sega e vieni, sborrati nella mano, che poi quando torni a casa sarò sicuramente troppo stanca e non potrò soddisfarti... quindi fai da te... a me ci pensa Pasquale... oooooooooh, come me lo affonda nella topa! Mmmm, ogni tanto, mentre fottiamo, prende in bocca i miei capezzoli e me li succhia... ora sta affondando la testa tra le mie tette... oh, come mi piace il suo cazzo..."
"Amore... sto per venire..."
"E sborra allora, sborrati in mano porco, sborra mentre ti immagini la scena..."
"Aahhh... sono venuto, amore... sei una puttana incredibile..."
"Lo so... Noi invece non abbiamo affatto finito. Pasquale ora vuole il mio culo..."