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Le Enormi, Morbide Tette Della Mamma

"Avanti figliolo, toccale. So che le desideri. E' tutto il giorno che tieni gli occhi fissi nella mia scollatura".
"Ma mamma... cosa dici? Non è vero!"
"Non venire a raccontare storie a me, caro figliolo. Ho notato il tuo sguardo allupato, da pervertito. So che le vuoi. Chissà quante seghe ti sei fatto al pensiero di poterle toccare".
"No, mamma, non è vero! Come ti è venuta in mente una cosa del genere..."
"Guarda che ti ho visto, razza di depravato, mentre ti segavi annunsando le mie mutandine. Un paio di volte mi hai persino spiata mentre mi lavavo, con quel randello che ti ritrovi in mano. Ti ho visto, anche se ho fatto finta di nulla..."
"Oh... mamma! Ora mi vergogno! Scusami è che... be'... che le tue tette per me sono un'ossessione! Non riesco proprio a togliermele dalla testa! Sono così grosse... davvero enormi..."
"Ma guarda guarda... ti stai eccitando anche ora... e vedo che continui a fissarle, comunque..."
"Scusa, mamma, ma è più forte di me..."
"Non devi scusarti, è normale alla tua età averlo sempre duro. Hai vent'anni e immagino che per te il sesso sia un chiodo fisso... be' toccale, allora. Tocca le mie tette. Non perdere questa occasione, ora che in casa non c'è nessuno. Ora siamo soli soletti. Chissà se ti ricapiterà un'opportunità simile..."
"Ma ne sei sicura? Non è che poi te ne penti?"
"Non me ne pentirò. Anch'io ne ho voglia, in verità. Sì così, soppesale... mmm... ti eccita la mia quinta, vero?"
"Sì, mamma!"
"Che dolce che sei, bambino mio. Ora tirale fuori. Bravo, così, soffermati sui capezzoli, stringili tra le dita".
"Mamma, mi sto eccitando come un porco!"
"Perchè lo sei, tesoro, un dolcissimo porcellino. Mi piace il tocco delle tue mani, mi fa bagnare la fichetta. Baciami un po', ora, mentre mi accarezzi le poppe. Avanti, infilami la lingua in bocca... mmmmmmmmm....."
"Mmmm...."
"Ora immergi la testa in queste morbide poppe... così, dai, soffoca tra le mie tette... mmm, succhiale bene, proprio come quando eri piccolino..."
"Slurp... mmmmm...."
"Sei tanto eccitato, amore?"
"Sì mamma!"
"Vuoi che te lo prenda un po' in mano, vero?"
"Sì! Sì che lo voglio"
"Bene... ecco... senti com'è duro.... tu intanto continua a massaggiarmi le tette... e infilami ancora la lingua in bocca..."
"Sì... mmm.... come sei porca mamma..."
"Sì... sono una vera maiala, lo so bene... ti piace quello che ti sto facendo, amore? Ti piace la manina dolce dolce della mamma? La senti come scorre bene sul tuo cazzo?"
"Sei incredibile..."
"Cos'altro vuoi che faccia? Vuoi che te lo prenda in bocca?"
"Certo... sbocchinami per bene..."
"Eccoti servito, allora... slurp... mmmm... com'è buono... che sapore di maschio..."
"Che troia che sei! Ancora, così, ancora!!"
"Slurp... slurp... mmm... hai davvero un buon sapore figlio mio... mi piace molto succhiartelo... oohhh sì, senti che bella pompa che ti fa la mamma... altro che le troiette che ti scopi... una come me dove la trovi... slurp... slurp... mmmm"
"Mamma, posso chiederti una cosa?"
"Certo! Tutto quello che vuoi amore!"
"Io... be', ecco... io vorrei mettertelo tra le tette!"
"Uh, ma che maialino! Mmmm, ma certo amore... vieni qua... ecco, così, appoggialo in mezzo, senti come sono soffici, come te lo stringono, come te lo accarezzano... ti piace? Ti piace la tua mamma puttana e tettona?"
"Da morire! Mi fai davvero impazzire!"
"Bene... e allora godi amor mio... senti come te lo stringo bene tra le poppe... mmm... ecco, ci ho sputato un po' di saliva, così il tuo adorato pisello scivola meglio... ti piace, eh?"
"Sì! Si! Si! E' un sogno!"
"No amore, non è un sogno, è la realtà... e ti farò questo servizietto anche altre volte, ma solo se farai il bravo e ti comporterai bene..."
"Sì mamma, farò tutto quello che vuoi, pur di ricevere questo trattamento!"
"Uhm... ma senti come pulsa tra le mie bocce morbide... mi sa che sei in dirittura d'arrivo, vero?"
"Sì, sto quasi per sborrare... E' tutto troppo eccitante... mamma, non resisto più..."
"E allora non trattenerti, amore mio! Vieni, vienimi sulle tette... impiastra le poppe della tua mamma con la tua cremina... dai, fammi vedere quanto sei bravo... fai felice la tua mammina troia... sì, così, dai... bravo... ma quanta ne hai? Oh... mi hai sporcata tutta..."
"Mamma, sei fantastica!"
"Anche tu, tesoro, anche tu..."

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